Quella appena conclusa è stata probabilmente una delle settimane più nere nella storia dello sport momò. Con la richiesta di retrocessione presentata dal Riva Basket e la cessazione delle attività da parte del Ladies Team di unihockey la nostra regione non sarà più rappresentata in nessuna massima categoria a livello nazionale.
Una crisi trasversale a tutte le discipline che ha nel fattore economico la sua principale causa. Società storiche come Sav Vacallo e Fc Chiasso che avevano portato il Mendrisiotto sui palcoscenici più prestigiosi dello sport elvetico (come non ricordare le finali gialloverdi contro il Lugano o la quasi promozione del Chiasso di Rafael) sono fallite – salvo poi rinascere in una dimensione più regionale – o versano in condizioni economiche precarie.
Meglio non se la passano quelle società, come il già citato Ladies Team, che fino a poche stagioni fa venivano ritenute in rampa di lancio per l’accesso allo sport “che conta” o che, prendiamo l’esempio del Riva Basket, hanno festeggiato importanti successi anche nel recente passato. Sono forse loro il segnale maggiormente allarmante che il Mendrisiotto non è (più) terreno fertile per lo sport professionistico?
L’augurio è che la tendenza in atto da 5/10 anni a questa parte possa presto invertirsi. Così da evitare che il crollo dei risultati sportivi delle prime squadre abbia ripercussioni sui vari settori giovanili, con i talenti momò costretti a migrare per trovare le giuste strutture e i giusti sbocchi nelle massime categorie.